Scrivere Contenuti SEO, dimenticandoti (quasi) di Google

Se hai già sentito parlare di SEO e posizionamento sui motori di ricerca, ti sarai reso conto di quanto possa essere una scienza complicata e quante variabili possano essere coinvolte. Tuttavia, se vuoi tentare la scalata della serp – con il dovuto supporto di un esperto di settore – puoi iniziare pensando a quale sia la funzione principale dei motori di ricerca.

 

Focus sull’utente

L’obiettivo dei motori di ricerca, primo fra tutti Google, è darci i migliori risultati possibili.

Per fare questo, Google segue il principio “concentrati sull’utente e il resto verrà da sé”. Concentrarsi sull’utente significa, in primo luogo, concentrarsi sul contenuto.

Avrai bisogno di una content strategy: dovrai elaborare e sviluppare una comunicazione complessiva da declinare prodotto per prodotto, servizio per servizio. Se ti concentrerai su ciò che il tuo utente tipo desidera, che siano informazioni sui tuoi servizi, custom care o suggerimenti di utilizzo dei tuoi prodotti, riuscirai a instaurare con lui un rapporto di lealtà e fiducia, che si consoliderà nel tempo.

 

Content Strategy

Il primo passo è dunque capire meglio il tuo pubblico di destinazione, in modo da poter adattare i tuoi contenuti alle personalità, esigenze e desideri dei tuoi clienti.

Prima di creare qualsiasi contenuto, rispondi a queste domande. A cosa sono interessati i miei clienti? Quale argomento, relativo al mio settore, potrebbe risultare più coinvolgente per loro?

Una volta passati al vaglio diversi argomenti, fai una ricerca sui trends di settore e gli argomenti sempreverdi.

Puoi usare Google Trends per mettere a confronto il volume di ricerca di argomenti simili e perfezionare il tuo piano editoriale, selezionando argomenti d’interesse maggiore a discapito di altri.

 

Ricerca delle Parole Chiave

Prova adesso a pensare a delle “parole chiave” correlate ai tuoi argomenti.

Cercale su Google e osserva i suggerimenti di ricerca. Ti daranno un’idea di quali sono le ricerche correlate. Puoi anche usare Answer the Public per esplorare la rete semantica che si sviluppa dalle parole chiave e farti venire qualche nuova idea su nuovi possibili argomenti.

Una ricerca delle parole chiave per settore a livello professionale risulterà molto più approfondita e strutturata, ma questo piccolo bagaglio di argomenti e parole chiave correlate che hai costruito può bastare in una fase iniziale.

 

Uso delle parole chiave nella stesura dell’articolo

Hai infatti a disposizione una serie di argomenti e di keywords da usare per i tuoi contenuti.

Presta attenzione però: in molti credono ancora che la chiave per il successo di un sito web sui motori di ricerca sia la densità delle keywords pertinenti presenti nei contenuti e nei meta tags. In realtà, non è così semplice.

Ricordiamoci il principio di Google e concentriamoci sull’utente: se sovraccarichiamo il nostro testo di parole chiave, forzando la struttura discorsiva e rendendolo poco scorrevole e artificioso, i nostri utenti difficilmente lo troveranno di piacevole lettura.

Inoltre la “keyword stuffing” – letteralmente “imbottitura di parole chiave” – ossia l’inserimento forzato nel codice del sito di keywords, può essere considerata un metodo blackhat e portare alla completa esclusione dai motori di ricerca.

Scrivi dunque i tuoi contenuti pesando al pubblico e in seguito includi le parole chiave solo nelle posizioni in cui risultano sensate.

In seguito vedremo come partire dalle parole chiave per costruire dei contenuti di qualità, che costituiscono uno dei tasselli più importanti per un buon posizionamento sui motori di ricerca.

Se vuoi scoprire quali sono gli altri criteri usati dai motori di ricerca per posizionare i siti web e altri piccoli vademecum per scalare i risultati Google, leggi qui.